Sistema di controllo CSNetwork

Il Sistema di controllo CSNetwork consente 3 modalità di funzionamento:

  • pilota automatico, fino a 12 convogli viaggiano senza alcun intervento umano, partono dalla stazione, si fermano e scorrono nei tratti di sosta nascosti, ritornano alla Stazione e si fermano per la sosta e poi ripartono.
  • pilota fantasma, il sistema si occupa di controllare solo il traffico nascosto , mentre l'umano può controllare le parti a vista , ovvero i binari della stazione e i relativi tratti di arrivo e partenza. Man mano che mandiamo convogli nella zona nascosta , la stazione si libera e il pilota fantasma ci manda altri convogli.

  • centralina spenta, i 4 tracciati vengono controllati dal modellista con il metodo tradizionale e i treni non si fermano nelle zone nascoste.

Mediante un semplice comando si può passare da una modalità all'altra.

Ogni convoglio non deve essere più lungo di 150cm e deve avere una unica locomotiva attiva posta in testa.

La locomotiva, ovvero la distanza fra gli assi che prendono l'alimentazione dei binari, non deve essere più lunga di 50cm.
Da verificare il funzionamento per convogli in cui l'alimentazione al locomotore arriva da più assi posti a distanza maggiore di 50cm.

I locomotori che girano su uno dei 4 tracciati, a parità di alimentazione, devono tutti muoversi nella stessa direzione. Se ciò non accadesse, il locomotore deve essere smontato e rimontato con i collegamenti elettrici invertiti (operazione di solito abbastanza semplice).

Il percorso comprende tratti con pendenza fino al 4%, comunemente utilizzata (significa che in un metro il binario si alza di 4 cm).

Versione con binari Hornby H0 (Lima / Rivarossi)

I percorsi  1 e 2 comprendono anche tratti con curvatura Hornby R1 (raggio 371 mm) comunemente utilizzata, quindi non possono circolare quei rotabili particolari che richiedono raggi di curvatura maggiori, come indicato dal costruttore.

I percorsi  3 e 4 comprendono tratti con curvatura Hornby R2 (raggio 438 mm) e R3 (raggio 505 mm) e sono più adatti per quei rotabili particolari che richiedono raggi di curvatura maggiori, come indicato dal costruttore.

Versione con binari Piko A-gleis

I percorsi  1 e 2 comprendono anche tratti con curvatura Piko R1 (raggio 360 mm) comunemente utilizzata, quindi non possono circolare quei rotabili particolari che richiedono raggi di curvatura maggiori, come indicato dal costruttore.

I percorsi  3 e 4 comprendono tratti con curvatura Piko R2 (raggio 422 mm) e Piko R3 (raggio 483 mm) e sono più adatti per quei rotabili particolari che richiedono raggi di curvatura maggiori, come indicato dal costruttore.

I binari Piko hanno raggi più adatti agli standard dei vari ponti dei produttori 'tedeschi'.